domenica 12 agosto 2012

Partita

Le passeggiate boschive di luglio sfociano in un agosto caldo, finalmente l'estate sotto un cielo terso.


Sì, sono partita. In Italia, tra le braccia di chi mi vuol bene. (scoprendo sempre più che qualche affetto c'è anche ad Heidelberg). 
Ma, tra una tesina del Wintersemester ancora da terminare e piccoli imprevisti qua e là forse la vacanza inizierà solo adesso.
La dura corteccia - il sangue di drago - e la tenera fibra di legno che si lascia leggere - la Sehnsucht: entrambe chiedono ora coesistenza pacifica, armistizio, pausa.


2 commenti:

  1. se il cielo è troppo terso si vede in faccia la realtà...
    marina

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  2. Hai ragione, Marina. Più sto in Germania e più mi scopro ad apprezzare cieli pieni di nuvole o carichi di pioggia-neve. Quasi come ovatta, sembrano attutire i duri colpi e gli attriti della vita. La meraviglia di una giornata tersa mi toglie però sempre il fiato. Sarà che vedere in faccia la realtà è così raro?

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