Il primo grande cambiamento è di tipo oggettivo: ho iniziato a lavorare e mi sto ancora adattando al nuovo ritmo di vita che le 8 ore quotidiane in ufficio comportano.
Il secondo è un cambiamento meno manifesto, eppure estremamente importante. È una sorta di disamoramento mio nei confronti della scrittura in generale - non solo quella sul blog. Non escludo che il periodo passi, ovvio! Ma ad oggi cerco di vivere più di quanto non scriva.
Tornerò, sicuro, a frequentare con più regolarità queste pagine. Chiedo, per il momento, un po' di pazienza.

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RispondiEliminaChe posti! Bellissimi.
RispondiEliminaTi faccio i miei auguri per il tuo lavoro.
Hai voglia di meno parole: è una buona cosa in quei periodi in cui la propria vita intima sa che le parole sono inadeguate, o peggio: nemiche.