martedì 25 settembre 2012

A proposito di biciclette

Ogni tanto ti capita di conoscere una cosa ma di non saperne descrivere le parti - per lo meno in lingua straniera. È l'eterno imbroglio in cui finisco quando devo riparare qualcosa nella bicicletta, e penso "e mo' che gli dico al ciclista?"
"Ma come, hai una bicicletta!" Ebbene sì, in Germania sembra non se ne possa fare a meno. I mezzi di trasporto pubblico funzionano certo bene, ma sono cari. E le strade tedesche sono molto bici-friendly: piste ciclabili, stradine residenziali. Unici svantaggi: anche le biciclette creano traffico (provate a sfrecciare sul Plöck in un normale giorno di lezioni universitarie, sembra di essere su un'autostrada per le due ruote all'ora di punta, facciamo l'A4 Bergamo-Milano, con l'aggiunta dei pedoni -ah! quelli sì che son pericolosi!- e qualche immancabile furgone di DHL o similari). Altro minus, il tempo - se piove o fa freddo non è di certo piacevole prendersi tutto addosso, e qui di giorni freddi o umidi ce ne sono. Ma i tedeschi resistono impavidi!
Insomma, alla fine, come già a Lipsia, anche ad Heidelberg mi son procurata una bici. In realtà, già da metà giugno. L'estate, mi son detta, è il momento migliore per incominciare. E credetemi, Heidelberg non è più stata la stessa. Nonostante il mio uso, ancora parco lo ammetto, la città acquista un'altra faccia quando ci pedali dentro, anzichè percorrerla a piedi.
Tutto ciò per dire: Quando devi andare dal ciclista e ti manca proprio quella parolina lì, dell'infame pezzo di bici che s'ha da riparare...ta-dah! Ecco una tabellina utile, chiara, bella e riassuntiva.


 E ovviamente c'è anche la versione inglese, che non si sa mai:

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