mercoledì 12 settembre 2012



"Nun sind wir wohl erwacht", sagte sie -, "für lange."
Für immer, wollte er hinzufügen, aber noch ehe er die Worte ausgesprochen, legte sie ihm einen Finger auf die Lippen und, wie vor sich hin, flüsterte sie: "Niemals in die Zukunft fragen."

aus "Traumnovelle" von Arthur Schnitzler
Reclam Verlag


"Ma ora ci siamo svegliati..." disse "per lungo tempo".
Per sempre, voleva aggiungere Fridolin, ma prima ancora che pronunciasse quelle parole, lei gli pose un dito sulle labbra e sussurrò come fra sè: "Non si può ipotecare il futuro".

da: "Doppiosogno" di Arthur Schnitzler
Trad. di Giuseppe Farese, Edizione italiana Adelphi



Fa niente se il libro lo si è già letto. Inizio a scoprire la bellezza del rileggere - quasi come se si intrattenesse un rapporto, un'amicizia, con il libro. Gli si va a fare visita, si chiacchiera con lui. Se poi la rilettura è in un'altra lingua (l'originale, in questo caso) il gioco diventa ancor più appassionante. Sai che leggi proprio la versione che ha dato alle stampe lo scrittore/la scrittrice, ma al contempo non sei mai certa al 100% di poterne comprendere le profondità linguistiche. 

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