domenica 16 giugno 2013

Plant Trees not Wars

Qualcuno di voi già conosce Andreas Wundersee, se non ne avete ancora sentito parlare invece vi reindirizzo al suo sito (lo trovate tra i link nella colonna di destra). È un artista, da poco laureato in storia dell'arte. Oltre a tele ad olio e serigrafie, da qualche tempo si dedica anche a progetti di tipo meno tradizionale, come quello che ha realizzato oggi (è tuttora in corso!) in Friedrich-Ebert-Platz ad Heidelberg. La sua Kunstaktion (performance artistica) porta il nome "Plant Trees not Wars". Già l'anno scorso Andreas si era armato di piantine e cartelloni, con cui aveva fatto fiorire i cestini della città. Lo stesso slogan viene ora ripreso per dare colore ad una delle piazze più vuote e grigie del centro. I fiori piantati questa volta sono fatti di tovagliolini colorati e fil di ferro, incastrati tra le piastrelle della piazza. L'effetto è veramente molto bello: un lieve venticello li faceva oscillare, creando l'impressione di trovarsi in un prato - un po' particolare certo, ma estremamente colorato.

Fin qui il "plant trees". Dietro la performance però si cela anche il pensiero "not wars", particolarmente attuale: si pensi alla guerra in Siria e alle recenti repressioni del governo turco ad Ankara. La Germania inoltre sta riflettendo (in Parlamento come nei media) riguardo ai problemi etici legati al commercio di armi. Che la Germania esporti armi in tutto il mondo senza sapere in che mani finiscano, è questo uno dei punti più dibattuti. 



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