domenica 13 ottobre 2013

Freiburg im Breisgau

Ieri sono stata a Freiburg im Breisgau, ridente cittadina universitaria della Foresta Nera (Schwarzwald),  situata a pochi kilometri dal confine con la Svizzera. 

Freiburg vanta un duomo davvero bellissimo. iniziato a costruire in epoca romanica e terminato in epoca gotica, mostra elementi caratteristici di entrambi gli stili. Particolarmente bello, secondo me, l'ingresso, sormontato dalla torre campanaria, che introduce in una sorta di "anticamera" al duomo vero e proprio. Per entrare in quest'ultimo si passa per un altro portale, le cui statue decorative sono colorate: strano, vero? Probabilmente un tempo questo spazio era chiuso, quindi concepito come un interno. Oggi invece il portale esterno si apre direttamente su quello interno.


Da bravo gotico, il duomo di Freiburg ha anche splendide vetrate e un esterno ricco di bestie e gargoyles.







 Una curiosità: per tutto il centro storico si trovano canali come questi lungo le strade. Immagino ci sia un particolare bisogno di far defluire le acque, oppure si tratta dei vecchi canali di scolo di epoca medievale, quando un sistema di tubature idrauliche come quello moderno era ancora inimmaginabile. Non sapendo per certo quale sia la risposta, accetto i vostri suggerimenti!

Infine, uno sguardo sulla città dall'alto di una collina. Nonostante il tempo incerto, sembra proprio una città accogliente!


Freiburg merita davvero una visita, secondo me. Ma la bellezza di trascorrervi una giornata autunnale è legata soprattutto all'incontro con un'amica che non vedevo da un po'. E allora, più che i luoghi, sono le persone a rendere speciale un giorno come ieri. I legami che tessiamo con loro sono più valevoli di quelli che ci radicano nell'uno o nell'altro luogo. Più valevoli, ma anche a tratti fragili, suscettibili di assottigliamento, se non ce ne si cura. A due anni dal cambiamento di sede che mi ha vista trasferirmi da Bergamo ad Heidelberg è facile che la mente vaghi su questi temi e faccia bilanci, o per meglio dire, che si interroghi sulla natura delle relazioni umane, sottoposte alle forze della geografia. Non ho risposte, ma rifletto. Rifletto ed osservo. È sempre un piacere enorme ritrovare una persona a cui vuoi bene, dopo che non ci si è visti per un anno, e constatare che la fiducia di allora è ancora la stessa. Si cambia, mutano le persone, mutano i luoghi che si condividono (o che, per l'appunto, non si condividono), ma il filo che ci legava è rimasto. Questa per me è una gioia.

2 commenti:

  1. Grazie, Daniela, per i tuoi sempre toccanti resoconti di viaggio... a proposito di questo a Freiburg per incontrare un'amica, anch'io avrei voglia di rivederti! Quando fai di nuovo una capatina nella tua (e mia) città natale?

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    1. Caro Fabrizio, bello che ogni tanto passi di qui!
      Temo di non tornare a Bergamo ancora per un po': sono in piena fase di stesura della tesi. Ovviamente quando tornerò tra le Alpi ti faccio sapere!
      Spero tutto bene da te!

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