venerdì 26 febbraio 2010

Tokyo

Mi trovo in dificoltà a parlare di Tokyo, l'ultimo importante capitolo della tournée giapponese. Forse è per questo che ho atteso tanto a iniziare questo post.
La difficoltà sorge da come io ho percepito e vissuto questa città, ovvero, come un grande agglomerato di elementi diversi, un granito che cementifica pietruzze diseguali, un animale di quelli fantastici che si trovavano solo nei bestiari medievali...
Una mia cara amica e compagna di viaggio, al suo quarto arrivo in Giappone, mi ha detto entusiasta che lei a Tokyo, in particolare a Ikebukuro, si sente a casa. Ikebukuro è un quartiere centro-nord di Tokyo, dove c'era il nostro hotel. E in effetti a poco a poco anche io ho iniziato a sentirmi a mio agio, anche se non propriamente a casa.
Credevo che le città troppo grandi non mi piacessero perchè ti spersonalizzano: qualche volta invece penso che proprio la nota eclettica di queste metropoli (penso a Tokyo certo, ma anche a Berlino) fa sì che lì ci sia sempre un posto anche per te, chiunque tu sia.
Non so riassumere Tokyo nello spazio di un post, credo che la cosa migliore sia di pubblicare qualche foto rappresentativa, alla spicciolata.

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