giovedì 8 novembre 2012

Ponte del primo novembre


Approfittando del Ponte del primo novembre, mi sono fatta un giretto in Italia. Questa volta in treno.
Chi mi conosce, sa che preferisco viaggiare sulla terraferma piuttosto che in un sol balzo volare al di là delle Alpi. Nella foto: La stazione di Basilea nelle ultime luci del giorno. Per altro, alla stazione di Basilea si trovano leccornie come questi Macarons al caffè!


Le giornate in Italia sono state brevi e piovigginose. Ma poco importa, se si vuol passare del tempo con chi si ama. Solo un giorno è stato inaspettatamente sereno, e ovviamente si è approfittato per fare due passi, anche se a bassa quota.



Ed è già tempo di ripartire. Di nuovo rotaie, di nuovo acqua sui vetri e paesaggi che scorrono - no, siamo noi a scorrere via.


Mi viene in mente quel passaggio in Orlando, Virginia Woolf: Orlando, donna, che viaggia in automobile e sperimenta una nuova frammentarietà nelle percezioni. Non solo quel che riesce a vedere mentre guida sono solo pezzetti di paesaggio, l'inizio di un'insegna, due persone che si sono appena incontrate; ad essere spezzettata è anche la sua persona. Che Orlando non sia Uno, che ci siano degli Io diversi a costituirlo/la, è cosa subodorata già da un pezzo, nel romanzo. Ma è nell'automobile che i diversi Io danno il meglio di sé, sovrapponendosi, incalzandosi l'un l'altro in un monologo interiore, o flusso di coscienza che sia (ai letterati la definizione più appropriata).

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